Risorse umane sprecate e falsi risparmi: una revisione critica della certificazione telematica di malattia
Vi invitiamo alla lettura integrale sulle pagine di Quotidiano Sanità di una lettera di un Collega MMG di Sesto Fiorentino, il dottor Tommaso Barnini, che ha voluto ripercorrere la storia della certificazione telematica di malattia INPS, analizzando quelli che dovevano essere gli obiettivi dichiarati del Governo e quelli che nella realtà sono stati gli outcomes verificati, perlomeno fino al 2016, dalla stessa INPS. Il quadro che merge dall'analisi è piuttosto sconfortante, paragonando lo sforzo profuso ed il tempo dedicato per questa attività a fronte del mancato raggiungimento di quanto auspicato in termini di risparmio per lo Stato, riduzione dell'assenteismo nella Pubblica Amministrazione e ripulitura della stessa dai "furbetti del cartellino".
Ebbene, per quanto riguarda l'assenteismo "Tutti i report pubblicati hanno mostrato un trend crescente nei giorni totali di assenza nella pubblica amministrazione nel triennio 2011-2014 con addirittura un aumento dello 0,8% nel 2014 e del 4,3% nel 2015, fino a raggiungere un “ottimo” risparmio dello -0.03% nel 2016. Direi che possiamo dichiarare mestamente ENDPOINT NON RAGGIUNTO".
Effetti della marijuana: breve rassegna sul suo uso.
Contributo originale di Marco Cambielli
Per migliaia di anni, la Cannabis sativa è stata utilizzata come medicinale e per scopi ricreativi. I fitocannabinoidi sono una famiglia di composti che si trovano nella cannabis, pianta nota per i suoi effetti psicogeni ed euforici; il principale costituente psicotropo della cannabis è il D9-tetraidrocannabinolo (D9-THC). La cannabis per uso medico si differenzia dalla cannabis per uso ricreativo nel contenuto chimico di THC e cannabidiolo (CBD), modalità di somministrazione, e sicurezza. Gli effetti farmacologici dei cannabinoidi sono il risultato delle interazioni tra questi composti e i recettori dei cannabinoidi, CB1 e CB2, situati in molte parti del corpo umano. Recettori CB1 sono presenti nel cervello, muscolo, polmone, tratto gastrointestinale, sistema vascolare, organi riproduttivi; recettori CB2 sono presenti in milza ossa e cute, mentre nel fegato, pancreas, midollo osseo, e nel sistema immune sono presenti recettori CB1 e CB2. (1)
Uso medico.
L'effetto della cannabis come sostanza farmacologicamente attiva è stato studiato intensamente in diversi stati patologici, tuttavia, rimangono delle lacune nelle nostre conoscenze. I cannabinoidi controllano il dolore agendo su diversi recettori con meccanismi differenti; per esempio, il THC ha la capacità di inibire la sintesi delle prostaglandine E-2 e stimolare la lipossigenasi , riduce il rilascio di 5-idrossitriptamina (5-HT) dalle piastrine e il suo assorbimento sinaptosomiale mentre aumenta la sua produzione cerebrale, (3) influenza il sistema trigeminovascolare nell'emicrania , (4) altera la funzione dopaminergica , (5) inibisce il rilascio presinaptico di glutammato e (6) attiva il recettore transitorio vanilloide potenziale-2 (TRPV2). IL CBD può migliorare gli effetti antinfiammatori (i) diminuendo le specie reattive dell'ossigeno (ROS),i livelli di fattore di necrosi tumorale (TNF-) e citochine pro-infiammatorie; (ii) può indurre nei linfociti l’apoptosi dei linfociti T; (iii) inibisce la proliferazione dei linfociti T; e (iv) riduce la migrazione e l'adesione di cellule immunitarie, attività che si traducono tutte in una riduzione dello stress ossidativo e dell'infiammazione La soppressione infiammatoria mediata dal CBD è attribuita ai recettori CB1 o CB2.
Autorizzato dall'EMA e dall'AIFA l'utilizzo di Novavax
Preso atto del parere positivo di EMA e di quello del CTS dell'AIFA, il Ministero della Salute ha autorizzato con la circolare 13824 del 22/02/2022 l'utilizzo di Novavax (Nuvaxovid) per l'immunizzazione di soggetti di età superiore ai 18 anni che prevede l'utilizzo per il solo ciclo primario con due somministrazioni con intervallo di 21 giorni fra la prima e la seconda dose. Alla circolare ha fatto seguito in data 23 febbraio analoga circolare da parte della Regione Lazio.
Il Novavax è un vaccino composto dalla proteina spike (S) ricombinante di SARS-CoV-2 purificata con adiuvante Matrix-M a base di saponina ed ha dimostrato in uno degli studi autorizzativi, svolto negli Stati Uniti e nel Messico, che ha coinvolto circa 17000una efficacia pari al 90,4% dopo 7 giorni dalla seconda dose; un secondo studio svolto nel Regno Unito su 7020 soggetti ha dimostrato una efficacia a 7 giorni dalla seconda dose pari a circa l'89%.
Riconosciuta l'eccellenza della sanità italiana nel mondo
La rivista Newsweek ha pubblicato "World's best hospitals 2022", la classifica delle migliori strutture ospedaliere a livello mondiale, graduatoria scaturita dall'esame di 2.200 strutture in 27 nazioni; il ranking finale tiene conto di una serie di Key Performance Indicators (KPI), dei risultati di decine di migliaia di interviste a medici e professionisti sanitari e di questionari di client satisfaction sull’ospedale compilati da pazienti. Obiettivo di questo studio è fornire il miglior confronto tra ospedali, in termini di performance e reputation, basato su dati.
Il primo ospedale europeo classificato è il Charité - Universitätsmedizin Berlin di Berlino, mentre il miglior ospedale italiano è risultato il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma IRCCS per il secondo anno consecutivo; ben sette strutture italiane risultano fra le migliori al mondo. Al secondo posto in Italia il Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna, terzo il Niguarda, gli altri sono Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI), Ospedale San Raffaele - Gruppo San Donato di Milano, IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, Azienda Ospedaliera di Padova. Altre strutture di eccellenza sono risultate l'Ospedale di Borgo Trento a Verona, Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Policlinico San Matteo di Pavia e Spedali civili di Brescia. Unanime la soddisfazione nel mondo medico per questo riconoscimento nel panorama mondiale che ha visto affacciarsi tre nuove nazioni, Colombia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, che portano all'esame 2.200 ospedali in 27 nazioni. Nella top 150 l'Italia conta ben 10 strutture sanitarie.
Finalmente eliminata la famigerata IRAP
Con la pubblicazione della circolare n. 4/2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti sulle novità introdotte dalla L. 234/2021, a decorrere dal 1° gennaio 2022, in materia di tassazione Irpef e di esclusione dal campo di applicazione dell’IRAP per le persone fisiche esercenti attività commerciali ed arti e professioni. Per quanto riguarda l'IRPEF è stata rivista la tassazione per scaglioni di reddito rimodulata su 4 aliquote invece che su 5 (23%, 25%, 35%, 43%). Si passa, quindi, dal 27% al 25% per la seconda aliquota relativa ai redditi da 15.001 fino a 28.000 euro, dal 38% al 35% per i quelli fino a 50 mila euro, mentre i redditi superiori vengono tassati al 43%, con la soppressione della vecchia aliquota del 41%, a decorrere dal periodo d’imposta 2022.
Per quanto attiene l'eliminazione dell'IRAP, fra i soggetti esclusi dall’applicazione dell’Irap il documento che tra questi rientrano le persone fisiche esercenti attività commerciali titolari di reddito d’impresa. Fuori dal perimetro dell’imposta anche le persone fisiche esercenti arti e professioni (art. 53, comma 1, Tuir), mentre restano, invece, assoggettate a Irap le persone fisiche esercenti arti e professioni in forma associata.
Al via la dematerializzazione per le "ricette bianche"
Con la circolare 4638 del 3 marzo 2022 il Ministero della Salute detta regole per la dematerializzazione delle ricette bianche che si potranno spedire anche via mail o sms, come la ricetta dei farmaci a carico del servizio sanitario e può essere utilizzata su tutto il territorio nazionale. Sono i due vantaggi della nuova ricetta "bianca" dematerializzata da usare per i medicinali di fascia C. Le prime Regioni ad attivare questa nuova modalità sono state ai primi di febbraio, dopo un breve rinvio, Piemonte, Val d'Aosta, Emilia-Romagna, Sicilia, Lombardia, Veneto e le Province di Trento e Bolzano; seguiranno a marzo Friuli VG e Puglia e ad aprile Sardegna e Basilicata.
Dal punto di vista dei medici prescrittori, l'adeguamento regione per regione parte in questi giorni. Sono abilitati alla prescrizione, e fin qui non obbligati, tutti i medici iscritti agli Ordini professionali. Le regioni possono dare indicazioni su specifiche tipologie di medici del servizio sanitario pubblico da includere prioritariamente nelle procedure. In prima linea ci sono i medici di famiglia che stanno adeguando i propri gestionali per allinearsi alle specifiche del sistema Ts.
Nuova ipotesi sul determinismo della malattia di Alzheimer
Una nuova ipotesi sul determinismo dello sviluppo della malattia di Alzheimer sembrerebbe scaturire dai risultati di uno studio del Rensselaer Polytechnic Institute, frutto della collaborazione tra Stati Uniti e Cina, che ipotizzerebbe essere l'eparan solfato come molecola impiegata nella rimozione della beta amiloide, il cui accumulo a livello neuronale da mancata rimozione sarebbe all'origine della malattia che colpisce la mondo circa 55 milioni di soggetti di cui circa il 75% non ha causa nota. Ricordiamo che la malattia è la forma più diffusa di demenza senile, ma la cui conferma diagnostica sarebbe puramente autoptica, mentre in vita il determinante più accreditato anche per l'ipotesi di diagnosi sarebbe l'accumulo della beta amiloide-42 . In Italia circa 500 mila sono i soggetti colpiti con una incidenza del 5% nei soggetti over 60 con una aspettativa media di vita dalla diagnosi di sette anni, periodo in cui problemi di memoria, di pensiero e di comportamento si sviluppano lentamente e peggiorano con il passare del tempo, a tal punto da diventare talmente gravi da interferire con le normali attività quotidiane con drammatiche ripercussioni non solo sul paziente, ma anche sulla famiglia o sui caregiver dello stesso.
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