Final opinion sulle e-cig da parte della SCHEER
Lo Scientific Committee on Health, Environmental and Emerging Risks (SCHEER) ha pubblicato a fine aprile il documento di consenso relativo alla sicurezza di utilizzo delle sigarette elettroniche. La conclusione principale dell'organismo di controllo europeo certifica un rischio per i fumatori di e-cig da moderato a lieve di avere diversi effetti sulla salute, dalle irritazioni al trattato respiratorio alle patologie cardiovascolari, fino al cancro.
Il rischio di effetti sistemici cardiovascolari è stato giudicato moderato dallo SCHEER; e il rischio complessivo di cancerogenicità del tratto respiratorio per esposizione cumulativa a nitrosamidi, acetaldeidi e formaldeide è stato stimato da debole a moderato, con evidenze giudicate deboli. Inoltre, le evidenze rispetto al rischio di altri effetti a lungo termine, come malattie polmonari e a livello di sistema nervoso centrale, è debole, anche se, nel complesso, secondo gli esperti, c’è bisogno di raccogliere più dati.
Rapporto tra ipovitaminosi D e infezione da Covid
Alcuni studi hanno evidenziato un possibile legame tra bassi livelli di vitamina D e rischio infettivo a carico delle vie aeree superiori da Covid. Questi documenti hanno indotto il gruppo di studio Gioseg (Glucocorticoid induced osteoporosis skeletal endocrinology group) ad elaborare un position paper su questo dibattito, soprattutto nella ipotesi di supplementare adeguatamente i livelli di vitamina D nella popolazione anziana risultata essere quella a maggior rischio di contagio nei riguardi del Covid.
I rischi della variante Delta del Covid e le nuove raccomandazioni per le vaccinazioni
E' stata emessa dal Ministero della Salute la nuova raccomandazione per l'effettuazione delle vaccinazioni under 60 con il vaccino Astra Zeneca. Nella circolare si esclude la somministrazione dei vaccini Astra Zeneca e Johnson nei soggetti di età inferiore ai 60, mentre laddove sia stata già somministrata una prima dose del vaccino Astra si dovrà provvedere alla seconda con il vaccino Pfizer o Moderna.
Nuovi farmaci nella lotta contro il Covid
Nella perdurante situazione di incertezza legata ai continui aggiornamenti circa gli effetti indesiderati dei vari tipi di vaccino anti-Covid, che però rimangono allo stato gli unici sicuri baluardi contro l'infezione, cresce l'interesse per la ricerca di farmaci che contrastino l'azione del virus. Un gruppo di ricercatori ha affermato su Nature Communications di aver identificato 90 farmaci con attività antivirale contro Sars-CoV-2, 13 dei quali hanno un forte potenziale per essere riproposti come farmaci orali per Covid-19. Inoltre, 19 dei farmaci che hanno impedito al coronavirus di replicarsi nelle cellule umane sembrano supportare l'attività di remdesivir, potenziandone l'efficacia. Oggetto della ricerca ben 12.000 principi attivi che sono stati testati nella loro attività di potenziale inibizione della replicazione virale.
5° Report AIFA sui vaccini anti-Covid
L'AIFA ha pubblicato la 5° edizione del Rapporto sulla sorveglianza dei vaccini Covid-19. I dati raccolti e analizzati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 aprile 2021 per i quattro vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso. Risultano pervenute 56.110 segnalazioni su un totale di 18.148.394 dosi somministrate (tasso di segnalazione di 309 ogni 100.000 dosi), di cui il 91% sono riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari che insorgono il giorno stesso o quello dopo la somministrazione. Le segnalazioni gravi corrispondono all’8,6% del totale, con un tasso 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo causale della vaccinazione. La maggior parte delle segnalazioni sono relative al vaccino Comirnaty (75%), finora il più utilizzato nella campagna vaccinale (70,9% delle dosi somministrate), e solo in minor misura al vaccino Vaxzevria (22%) e al vaccino Moderna (3%), mentre non sono presenti, nel periodo considerato, segnalazioni relative a COVID-19 Vaccino Janssen (0,1% delle dosi somministrate).
Aggiornamento elenco tutor in Medicina Generale
Il 17 giugno scade il termine per la presentazione delle domande relative all'aggiornamento dell'elenco dei tutor in Medicina Generale di cui alla Dgr. 5157 del 5.5.2021. Durante un incontro tra una delegazione dell'Ordine dei Medici di Roma e funzionari della Regione Lazio dell'area Formazione è stata messa a punto una serie di chiarimenti circa i requisiti che devono essere presenti per poter iscriversi o rinnovare l'iscrizione all'elenco in questione. La lista completa dei requisiti è presente qui.
Medici vaccinatori e divieto di cumulo con la pensione
Ancora uno stop sul cammino dell'abrogazione della norma che vieta il cumulo tra pensione di vecchiaia ed emolumenti derivanti dall'attività di vaccinatori nell'emergenza Covid, introdotta ai sensi dell’art. 3-bis del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, introdotto, in sede di conversione, dalla legge 12 marzo 2021, n. 29. L'emendamento al decreto sostegni che avrebbe dovuto eliminare questa norma è stato infatti stralciato in sede assembleare, ma introdotto in un ordine del giorno vincolante già approvato dal Governo e dovrebbe quindi come tale essere risolto a breve, stante il carattere speciale e quindi prevalente sulla previsione di cui all’art. 3-bis del decreto-legge n. 2/2021.
Pagina 21 di 26