Indicazioni della Regione Lazio circa l'attestato vaccinale
In data 15 marzo la Regione Lazio ha emesso una circolare che dettaglia i passaggi utili per l'inserimento nel sistema AVR dei dati relativi alle vaccinazioni anti-Covid effettuate allo scopo di poter emettere a fine del percorso di immunizzazione l'attestato vaccinale che comprenderà, oltre i dati anagrafici, tipo del vaccino, data della prima e seconda vaccinazione, numero del lotto e codice AIC.
Per i vaccini praticati prima del 20/03/2021 la registrazione dei dati nel Fascicolo elettronico dovrà avvenire prima del 31/03/2021. Dal 17 marzo i dati inseriti potranno essere modificati al massimo entro 48 dalla avvenuta vaccinazione.
Aggiornamento delle indicazioni ad interim su vaccini e varianti Covid-19
Le Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in tema di varianti e vaccinazione anti-COVID-19 sono appena state aggiornate dall’Istituto superiore di sanità in data 13 marzo per riflettere la diversa condizione epidemiologica determinata dalla diffusione delle varianti virali.
Il documento fornisce anche risposte chiare e semplici ad alcuni dei dubbi espressi dai medici, come una modifica delle misure di prevenzione e protezione non farmacologiche a causa delle varianti, e diverse altre criticità derivanti dalla pratica vaccinale e dalle modifiche procedurali sia pre che post-vaccinazione.
Dichiarazione dell'Assessore D'Amato sul caso Astra Zeneca
L'Assessore alla Salute della Regione Lazio Amato così si è espresso riguardo alla sospensione del siero Astra Zeneca:
“E’ stata convocata d’urgenza l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio per affrontare la situazione venutasi a creare con la sospensione precauzionale del vaccino Astrazeneca da parte di AIFA. In questo modo si bloccano a Roma e nel Lazio 35 hub vaccinali, tra i quali La Nuvola e l’Aeroporto di Fiumicino e oltre 2 mila medici di medicina generale. Seguiremo attentamente gli ulteriori approfondimenti in corso, auspichiamo una rapida ed inequivocabile definizione da parte di AIFA, altrimenti questo potrebbe rappresentare un danno enorme ed irrecuperabile alla campagna vaccinale in corso, poiché il vaccino Astrazeneca è quello maggiormente opzionato in base agli accordi preliminari sottoscritti dalla Commissione europea. Sono state bloccate con effetto immediato tutte le prenotazioni fino a nuova indicazione da parte di AIFA e coloro che si sono già prenotati verranno riprogrammati dopo gli approfondimenti di AIFA. Siamo in attesa che AIFA dia indicazioni per chi ha già effettuato la somministrazione della prima dose”.
Il farmaco, 7000 anni di storia
Dal rimedio empirico alle biotecnologie, così recita il sottotitolo della pubblicazione opera di Luciano Caprino, pubblicata da Armando editore sotto l'egida dell'AIFA, che ripercorre l'evoluzione della farmacologia dai primordi delle terapie basate su rimedi a volte fantasiosi e più o meno efficaci fino allo sviluppo delle biotecnologie, ultima frontiera della ricerca in campo farmaceutico. Il libro, arricchito da una iconografia interessantissima, rappresenta per gli appassionati di storia della medicina, ma anche per un pubblico più vasto di medici, farmacisti e altre figure del mondo sanitario, l'occasione per una rivisitazione storica dell'evoluzione delle cure che hanno portato a risultati importantissimi non solo nel trattamento delle patologie più varie, ma anche nel miglioramento della qualità di vita del genere umano.
AIFA sospende vaccino Astra Zeneca su tutto il territorio
Con il comunicato n. 637 del 15/3/2021 AIFA ha sospeso in via cautelativa l'uso del vaccino Astra Zeneca su tutto il territorio nazionale. Questo il testo del comunicato:
"L’AIFA ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’AIFA, in coordinamento con EMA e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione".
L'EMA nella seduta di giovedi dovrebbe pronunciarsi in merito al futuro della vaccinazione con il siero Astra Zeneca, dopo che in alcuni Paesi, Italia compresa, sono stati segnalati casi di decesso per tromboembolie. Le autorità sanitarie dei Paesi interessati stanno svolgendo i necessari accertamenti per confermare o escludere un nesso di causalità diretta fra somministrazione del siero e i decessi segnalati.
Ultimo aggiornamento del piano vaccinale
Il Ministero della Salute ha rilasciato una ulteriore versione aggiornata del piano vaccinale anti-Covid che, riconoscendo nella priorità delle vaccinazioni il solo mezzo per la ripartenza del Paese, ha individuato i punti cardine della campagna:
• efficace e puntuale distribuzione dei vaccini
• costante monitoraggio dei fabbisogni e degli approvvigionamenti
• incremento della capacità giornaliera di somministrazione. Il rateo ideale da raggiungere, a regime, è stimato in almeno 500 mila somministrazioni al giorno per raggiungere la vaccinazione di massa (almeno l’80% della popolazione vaccinata) entro il mese di settembre.
Tre sono le linee operative della campagna vaccinale per raggiungere i valori target:
• approvvigionamento e distribuzione
• monitoraggio dei fabbisogni
• capillarizzazione della somministrazione.
Comunicato FNOMCeO relativo ad obblighi ECM durante la pandemia
La FNOMCeO in data 8 marzo ha formulato una comunicazione relativa agli obblighi dei sanitari rispetto all'acquisizione di crediti ECM nel periodo della pandemia, chiarendo la situazione relativa all'esenzione per i professionisti che sono collocati in quiescenza ed esercitano saltuariamente l’attività professionale - citata nel Manuale sulla formazione continua del professionista sanitario lett. o) par. 4.2. La Commissione ha inteso definire come saltuaria l’attività professionale sanitaria con un reddito annuo non superiore a 5.000 euro. Gli aventi diritto, ai fini del riconoscimento dell’esenzione, dovranno dichiarare di aver cessato l’esercizio della professione sanitaria per pensionamento e di aver svolto esclusivamente attività lavorativa saltuaria. L’esenzione è calcolata nella misura di 2 crediti ECM ogni 15 giorni continuativi di sospensione dell’attività professionale, nel limite dell’obbligo formativo individuale triennale. Se il professionista, collocato in quiescenza, dovesse riprendere l’attività professionale e venisse meno il requisito della saltuarietà, lo stesso sarebbe di nuovo sottoposto all’intero obbligo formativo individuale triennale.
Nella circolare sono stati chiariti anche i dubbi relativi agli spostamenti dei crediti acquisiti tramite eventi con "data fine corso 31/12/21" e quelli relativi alle esenzioni parziali dei Colleghi operanti in zone terremotate.
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