Scadenza domande di inclusione nelle graduatorie della Medicina Specialistica
Il portale è già disponibile per la registrazione utente e la consultazione del manuale delle istruzioni (per la registrazione e la compilazione). Dal 1° gennaio 2022 al 31 gennaio 2022 sarà possibile effettuare la compilazione e l'invio della domanda.
Non saranno accettate domande presentate con modalità diverse (pertanto no Pec e no Raccomandate).
Anelli va contro "Controcorrente"
Tra le reazioni a quanto affermato nel corso della trasmissione Controcorrente che nella puntata andata in onda domenica sera su Rete4, ha così titolato un servizio: “L’esercito dei fannulloni: ora tocca ai medici di base”, segnaliamo quella di Filippo Anelli, presidente della FNOMCeO, che difende a spada tratta i 42mila medici di medicina generale. “Fannulloni proprio no. Oggi il rapporto fra il numero dei contagiati in isolamento domiciliare, 2688310, e i medici medicina generale è di oltre 60 assistiti positivi al Covid e curati a casa per ogni medico. A questo si aggiunge la carenza dei medici di medicina generale che abbiamo già più volte denunciato e che determina ovviamente un ulteriore sovraccarico di lavoro, e, in più, l’impegno di garantire in ogni caso una disponibilità ad essere contattati per tutto il giorno”.
"Certo, è strano: credo che, in questo momento, tutti dovrebbero dire grazie ai medici per il lavoro che fanno – constata Anelli -. Veniamo da due anni di pressione notevole, con difficoltà, da parte dei medici, a gestire anche gli affetti privati, a ritagliarsi il tempo da dedicare ai propri figli, alla propria famiglia. Alla pressione della pandemia si è sommato il contributo dato alla campagna di vaccinazione, che è stato determinante soprattutto per le terze dosi. E non dimentichiamo tutta la mole di lavoro per seguire i cronici, quella che è la loro missione peculiare, per cui sono chiamati”.
Prorogata validità certificati esenzione vaccinale
Con una Circolare del Ministero della Salute la validità delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-SarCoV2 già emesse e di nuova emissione, per gli usi previsti dalla normativa vigente, “è prorogata sino al 28 febbraio 2022, fatta salva l’eventuale cessazione anticipata della stessa conseguente alle disposizioni del DPCM in corso di adozione”.
AIFA emette nuova nota, la 100, per i farmaci antidiabetici di nuova generazione
L'AIFA ha emesso una nuova nota prescrittiva, la n. 100, che regolamenta la prescrizione dei farmaci antidiabetici di nuova generazione con "l’obiettivo di definire, sulla base delle principali evidenze disponibili, i criteri di prescrivibilità e di rimborsabilità da parte del SSN degli inibitori del SGLT2, degli agonisti recettoriali del GLP1 e degli inibitori del DPP4 nei pazienti adulti con diabete mellito tipo 2 in controllo glicemico inadeguato (emoglobina glicata -HbA1c- superiore a 53 mmol/mol o 7.0%)".
Di seguito gli allegati alla determina istitutiva della nuova nota di cui nei prossimi giorni elaboreremo una revisione critica più dettagliata.
Determina AIFA 19/22 - Allegato 1a - Allegato 1b - Allegato 2 - FAQ nota AIFA 100
Nuove linee di indirizzo terapeutico per la gestione domiciliare delle infezioni da Covid-19
Il 12 gennaio l'AIFA ha emanato una circolare aggiornata sui farmaci da utilizzare per il trattamento domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19, compresi i nuovi trattamenti con farmaci antivirali come il Molnupiravir (Lagevrio) che va ad affiancare il Remdesivir (Veklury) ed i nuovi anticorpi monoclonali come l‘associazione casirivimab/imdevimab, l’associazione bamlanivimab/etesevimab e il sotrovimab. Nella circolare di ogni farmaco viene specificata l'indicazione e lo schema terapeutico, quindi invitiamo tutti i Colleghi a visionare questo materiale con estrema attenzione, pur nella consapevolezza che tutto quello che è contenuto è sottoposto a continua revisione in base alle evidenze accumulate in tempo reale.
Conferenza stampa intersindacale Snami-Smi-Sumai
Si comunica che il giorno 27/01/2022 alle ore 11.30 si terrà una conferenza stampa intersindacale (SMI, SNAMI, SUMAI) sulla Medicina Generale. Di seguito la nota emessa dalle sigle riunite.
Guarda il video di presentazione
La medicina generale del Lazio è al collasso!
Lasciati soli sotto il peso di pratiche burocratiche e di funzioni amministrative!
Basta! Verso lo sciopero con la chiusura degli studi!
"Siamo sottoposti ad un pressione fortissima da parte dei pazienti che esula dalle nostre funzione mediche. Si parte da richieste d’ informazioni e terapie, certificazioni che vanno dall’isolamento alle guarigioni, al sovraccarico delle pratiche dei green pass, non registrati da altri soggetti che li eseguono, oltre al caos in ambito scolastico. Decina di professionisti medici sottoposti a ritmi di lavoro disumani con un burn-out non più sopportabile. Vogliamo destinare il nostro tempo alla cura dei pazienti", così una nota Intersindacale Medici Lazio SMI-SNAMI- SUMAI del Lazio.
"Nel Lazio, a seguito di uno sciagurato accordo regionale, tutte le funzioni di sanità pubblica sono state poste in carico ai medici di medicina generale e tale situazione non è più sostenibile. Niente è stato fatto per favorire la dotazione di collaboratori per gli studi medici che si occupassero di funzioni intermedie. Per queste ragioni siamo costretti a dire stop alle risposte ai cellulari e mail dalle h. 20 fino alle h. 8 del mattino e stop a cellulari e mail nei festivi e dalle h. 10 del sabato e prefestivi. Siamo decisi, inoltre, nel rinviare alle direzioni sanitarie della ASL e alla Regione Lazio tutte le istanze irrisolvibili dai medici di medicina generale, delle quali siamo impropriamente investiti. Lanciamo per queste ragioni, il “grido di dolore” della categoria e dichiariamo lo stato di agitazione".
"Qualora non venissimo immediatamente convocati dalla Regione Lazio, come da richiesta inviata circa 30 giorni fa, daremo seguito a tutte le iniziative necessarie per garantire ai colleghi i diritti minimi previsti per tutti i lavoratori. Dal rispetto dell’orario di lavoro, a quello dei turni e giorni di riposo, allo sgravio di inutili funzioni ripetitive che dovrebbero essere garantite dai sistemi informatici regionali e nazionali".
"La nostra protesta, se non vi saranno cambiamenti radicali nelle politiche sanitarie e nelle relazioni sindacali con la parte pubblica, sarà determinata, fino ad avviare il percorso per l’indizione dello sciopero, con la chiusura degli studi", conclude la nota.
Si potrà seguire l'evento in diretta streaming, collegandosi al seguente link:
https://zoom.us/j/3368870824?pwd=enJVY2lmYklrL3cySzlzU2FBVFJWdz09 ID riunione: 3368870824 Passcode:67JcPT
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