Conferenza stampa intersindacale Snami-Smi-Sumai

Si comunica che il giorno 27/01/2022 alle ore 11.30 si terrà una conferenza stampa intersindacale (SMI, SNAMI, SUMAI) sulla Medicina Generale. Di seguito la nota emessa dalle sigle riunite.

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La medicina generale del Lazio è al collasso!

Lasciati soli sotto il peso di  pratiche burocratiche e di funzioni amministrative!

Basta! Verso lo sciopero con la chiusura degli studi!

 

"Siamo sottoposti ad un pressione fortissima da parte dei pazienti che esula dalle nostre funzione mediche. Si parte da richieste d’ informazioni e terapie, certificazioni che vanno dall’isolamento alle guarigioni, al sovraccarico delle pratiche dei green pass, non registrati da altri soggetti che li eseguono, oltre al caos in ambito scolastico. Decina di professionisti medici sottoposti a ritmi di lavoro disumani con un burn-out non più sopportabile. Vogliamo destinare il nostro tempo alla cura dei pazienti", così una nota Intersindacale Medici Lazio SMI-SNAMI- SUMAI del Lazio.

"Nel Lazio, a seguito di uno sciagurato accordo regionale, tutte le funzioni di sanità pubblica sono state poste in carico ai medici di medicina generale e tale situazione non è più sostenibile. Niente è stato fatto  per favorire la dotazione di collaboratori per gli studi medici che si occupassero di funzioni intermedie. Per queste ragioni siamo costretti a dire stop alle risposte ai cellulari e mail dalle h. 20 fino alle h. 8 del mattino e stop a cellulari e mail nei festivi e dalle h. 10 del sabato e prefestivi. Siamo decisi, inoltre, nel rinviare alle direzioni sanitarie della ASL e alla Regione Lazio tutte le istanze irrisolvibili dai medici di medicina generale, delle quali siamo impropriamente investiti. Lanciamo per queste ragioni, il “grido di dolore” della categoria e dichiariamo lo stato di agitazione". 

"Qualora non venissimo immediatamente convocati dalla Regione Lazio, come da richiesta inviata circa 30 giorni fa, daremo seguito a tutte le iniziative necessarie per garantire ai colleghi i diritti minimi previsti per tutti i lavoratori. Dal rispetto dell’orario di lavoro, a quello dei turni e giorni di riposo, allo sgravio di inutili funzioni ripetitive che dovrebbero essere garantite dai sistemi informatici regionali e nazionali". 

"La nostra protesta, se non vi saranno cambiamenti radicali nelle politiche sanitarie e nelle relazioni sindacali con la parte pubblica, sarà determinata, fino ad avviare il percorso per l’indizione dello  sciopero, con la chiusura degli studi", conclude la nota.

Si potrà seguire l'evento in diretta streaming, collegandosi al seguente link:

https://zoom.us/j/3368870824?pwd=enJVY2lmYklrL3cySzlzU2FBVFJWdz09  ID riunione: 3368870824 Passcode:67JcPT