ASL RM1: 1.100 tamponi in modalità drive-in, 10% di positivi

Il responsabile del SISP, Servizio Igiene e Sanità Pubblica, della Asl RM1,  dott. Enrico Di Rosa, ha comunicato i primi risultai dell'attività svolta presso il presidio Santa Maria della Pietà, dove operatori sanitari idoneamente protetti raccolgono campioni in modalità drive-in, senza cioè che l'utente esca dal proprio veicolo. Sono stati effettuati dal 1 aprile ad ora 1.100 tamponi con il riscontro del 10% di positività. Il servizio non è ad accesso libero, ma riguarda coloro che devono effettuare i due tamponi negativi consecutivi per certificare l'avvenuta guarigione,  le persone in sorveglianza sanitaria con sintomi tipici segnalate dallo steso SISP o dai medici di medicina generale.

La criticità emersa è il tempo trascorso tra segnalazione ed effettuazione del tampone, 5-6 giorni, ancora troppo lungo rispetto all'ottimale di due-tre  giorni. Il trend attuale del Lazio è intorno al 2,3%, il più basso dall'inizio dell'epidemia con una tendenza ad un lento e costante calo. Intenzione della Regione è effettuare test sierologici su 300.000, partendo dalle forze dell'ordine, per iniziare a delineare un quadro epidemiologico utile nella fase 2, pur tenendo conto che i test attualmente a disposizione presentano ancora criticità per quanto riguarda la specificità dei risultati.