Primo contagio confermato in Africa causato dal CoVid-19

Si è verificato il primo caso confermato di infezione da CoVid-19 in Africa, denunciato dalle autorità sanitarie dell'Egitto che riguarda un cittadino cinese proveniente dalle regione di Wu Han e attualmente in isolamento. L'estendersi al continente africano dell'infezione apre nuove prospettive, soprattutto in vista dell'eventuale possibile aumento dei casi di contagio in regioni in cui i sistemi sanitari possono non essere in grado di gestire correttamente l'emergenza ed effettuare corrette procedure di isolamento e controllo dei movimenti dei pazienti e dei contatti.

L'affacciarsi del virus all'area mediterranea, considerando i fenomeni migratori clandestini da tempo in corso in questa area, pone ulteriori problemi in termini di salute pubblica e di sorveglianza degli arrivi da aree a possibile rischio. Al momento i controlli in atto alle nostre frontiere stanno funzionando in maniera efficace e il numero dei soggetti confermati contagiati è rimasto fissato ai 3 ricoverati presso lo Spallanzani, dove il ricercatore italiano gode ottima salute e sta terminando il periodo di sorveglianza previsto, mentre i due cittadini cinesi sono migliorati dal punto di vista clinico-laboratoristico pur restando in prognosi riservata. E' intanto tornato con un volo militare il minorenne bloccato in Cina per un episodio febbrile rivelatosi poi negativo per infezione da CoVid-19; al rientro a Pratica di Mare il ragazzo è stato trasferito allo Spallanzani per gli accertamenti e le cure del caso.

Si registra anche il primo decesso in Europa a carico di un turista cinese di 80 anni a Parigi.

Riportiamo l'aggiornamento dei dati riguardanti l'epidemia forniti dall'OMS con il bollettino del 14/2/20.