Progetto Safe Zone. GSK a difesa del territorio

Sta partendo in Lombardia e nel Veneto un progetto pilota patrocinato da GSK (Glaxo Smith Kline) che coinvolgerà fra la metà di marzo e giugno circa 110 studi medici di Medicina Generale in cui ai sanitari verrà offerto un programma formativo ECM e-learning  sul coronavirus e sulle norme di prevenzione ed igiene e contestualmente un piano di sanificazione delle strutture due volte a settimana, svolto con ozonizzatori da parte di personale specializzato. Questo tipo di sanificazione elimina gli agenti patogeni causa di malattie e infezioni, rigenera l’aria nell'ambulatorio medico. Con la sanificazione all’ozono si proteggono i pazienti dalle infezioni e si riducono i rischi di contagio.

L'iniziativa nasce da una collaborazione tra GSK e la SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie) ed è sicuramente un aiuto concreto in zone dove il contagio ha colpito duramente la popolazione e gli studi di Medicina Generale sono stati trascurati nella dotazione di idonei dispositivi di protezione, portando ad una grave situazione di contagio fra i Colleghi di quelle zone, dimostrando anche la sensibilità sociale da parte di una azienda, che come molte altre, è spesso stata accusata di perseguire il solo interesse economico nel sua attività.