Cresce il numero dei contagiati e dei decessi, ma anche quello dei pazienti guariti

Ancora in crescita il numero dei casi di contagio sia in Cina che nel resto del mondo, così come il numero dei decessi (al di fuori della Cina ancora solo 1 caso), ma cresce anche il numero dei soggetti che sono guariti dall'infezione. In Italia rimangono confermati come contagiati solo i due turisti cinesi ricoverati attualmente allo Spallanzani in terapia intensiva, le loro condizioni vengono definite gravi, ma stazionarie. Ieri sono stati raggiunti da una loro figlia, mentre  è stata dimessa una dipendente dell'albergo di Verona in cui avevano soggiornato i due cinesi e che è risultata negativa ai test di laboratorio. 

Fra le persone rimpatriate e attualmente in quarantena presso la Cecchignola, un soggetto è stato ricoverato per accertamenti allo Spallanzani, avendo manifestato sintomi sospetti. Il ragazzo di 17 anni, bloccato in Cina perchè sintomatico, è risultato negativo ai successivi test e sta per essere rimpatriato. Intanto, oltre che a Fiumicino, sono entrati in funzioni i primi termoscanner a Malpensa, mentre in altri aeroporti la sorveglianza dei voli in arrivo è svolta con i termometri ad infrarossi.

Per quanto riguarda il trattamento dei casi confermati, il Governo cinese ha confermato a sperimentazione presso l'Univesità di Zhejang di due farmaci antivirali, l'abidol ed il darunavir, che sembrano avere avuto un effetto positivo, ma su questo l'OMS ha invitato alla prudenza in attesa di risultati definitivi, trattandosi di test effettuati in vitro. Intanto le Autorità hanno proibito lo svolgimento di cene di gruppo o altri assembramenti non necessari.

Le tabelle seguenti riportano gli aggiornamenti al 5 febbraio dei contagi, dei decessi e della diffusione in Cina e nel mondo del coronavirus.