Decretato dal Ministero della Salute lo stato di emergenza

Il Ministero della Salute ha portato al massimo livello di allerta la sorveglianza verso il coronavirus per un periodo di 6 mesi, stanziando 5 milioni di euro per affrontare l'emergenza. Questo quanto comunicato dal Ministro Speranza, pur sempre evitando il diffondersi di immotivati atteggiamenti di allarmismo, trattandosi di misure puramente precauzionali.

La Società Italiana di Medicina di Emergenza-Urgenza (SIMEU) nella persona del Presidente Salvatore Manca ha rivolto delle raccomandazioni materia rivolte principalmente a pazienti ed accompagnatori:

- Non recarsi nei Pronto Soccorso Ospedalieri alla comparsa di semplici sintomi influenzali, quali febbre, tosse, dolori osteoarticolari, ma in presenza di questi sintomi rivolgersi in prima istanza al proprio Medico di famiglia che valutando la situazione clinica, e eventuali patologie concomitanti, potrà stabilire la eventuale necessità del ricovero ospedaliero

- Ridurre al minimo i contatti con potenziali affetti da Coronavirus, visto la promiscuità delle sale d’attesa dei Pronto Soccorso, e la rarità di sale d’attesa separate.

- Il personale tutto dei Pronto Soccorso è in grado di porre in essere dei percorsi alternativi per i pazienti ai quali, all’atto del triage, sia sorto anche il minimo sospetto di una patologia potenzialmente trasmissibile.

Questi gli aggiornamenti su casi segnalati, confermati, decessi, distribuzione mondiale e nazionale dei casi aggiornati al 31 gennaio.

Attualmente risultano ricoverati presso lo Spallanzani 12 pazienti, provenienti dalle zone della Cina, che presentano sintomi modesti e sono sottoposti a test: altri 9 sono stati isolati e già dimessi dopo il risultato negativo. Altri 20 asintomatici che hanno avuto contatti primari con la coppia sono in osservazione. Dei due soggetti confermati, la donna è in condizioni abbastanza buone, mentre il marito presenta un interessamento polmonare più marcato, come affermato nella conferenza stampa della Direzione Sanitaria dello Spallanzani.

I nostri 60 connazionali che nelle prossime ore torneranno in Italia con un aereo militare proveniente da Wuhan, saranno trasportati alla citta' militare della Cecchignola, nella periferia sud della Capitale, per un periodo di isolamento di 14 giorni.