La prevenzione al maschile

Spessissimo sentiamo parlare e noi stessi suggeriamo procedure di prevenzione, soprattutto in ambito oncologico. A pensarci bene però è qualcosa troppo spesso declinato al femminile, come se procedure semplici, ma importanti per avere attenzione verso sè stessi, siano qualcosa appannaggio principale delle donne.

Focalizziamoci invece per una volta sulla salute maschile in ambito andrologico, richiamando una pratica che non viene quasi mai suggerita e raramente, a voler essere ottimisti, messa in atto dai diretti interessati: l'autopalpazione testicolare.

E' un controllo da fare almeno una volta al mese. Dopo una doccia tiepida, s'insapona lo scroto e lo si fa scivolare delicatamente tra il pollice e l'indice. Il testicolo deve essere liscio e privo d'irregolarità: perfettamente ovale, come un uovo senza guscio.

E' normale "sentire" una pallina in cima al testicolo e una sotto: si tratta dell'inizio e della fine dell'epididimo, il primo tratto della via seminale che permette agli spermatozoi di fuoriuscire dal testicolo. Non si devono invece notare piccole masse o indurimenti sospetti, variazioni di volume, di consistenza o di forma. In questo caso è consigliata una visita dal medico di fiducia.

Come si fa l'autopalpazione

A partire dai 15 anni, un esame una volta al mese consente di individuare l’eventuale insorgenza di una formazione sospetta.

Ecco le raccomandazioni del National Cancer Institute per l’autopalpazione (l'esame andrebbe effettuato dopo una doccia o un bagno caldo, che rilassano lo scroto):

  1. Porsi di fronte a uno specchio e verificare che non vi siano rigonfiamenti sullo scroto. 
  1. Esaminare ogni testicolo con entrambe le mani, mettendo indice e medio nella zona inferiore e pollice in quella superiore. Eseguire un movimento rotatorio delicato (non bisogna sentire alcun dolore) e non allarmarsi se un testicolo sembra un po’ più grosso dell’altro: è del tutto normale. 
  1. Trovare l’epididimo, cioè la morbida struttura tubulare che si trova dietro al testicolo e che trasporta lo sperma e che a un occhio inesperto potrebbe essere scambiato per una massa sospetta. Ricordare che nell’epididimo non si formano tumori, quindi non preoccuparsi se si trovano piccole passerelle. 
  1. Se invece le formazioni sono nella parte posteriore (molto più frequentemente) o in quella anteriore del testicolo, chiedere subito parere al medico. L’anomalia può essere dovuta a un’infezione, ma se fosse causata da un tumore non bisogna perdere tempo.
  2. Ricordarsi che tutte le masse che possono muoversi liberamente all’interno del testicolo non sono di origine maligna.