Quali vantaggi dalla vaccinazione in età pediatrica?

Per rispondere ai tanti perchè dei genitori riguardo alla opportunità delle vaccinazioni anti-Covid 19 nella fascia di età 12-16 anni dopo l'approvazione dei vaccini in questi soggetti giunta di recente dalle autorità regolatorie italiane, la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) ha presentato un decalogo che chiarisce i punti controversi di questa problematica.

Queste le affermazioni di Paolo Biasci, Presidente della FIMP, al riguardo: "Evitare una malattia pericolosa per sé e per gli altri, i rari decessi, i ricoveri per complicazioni, la sindrome Long-Covid, l’interruzione della frequenza scolastica e delle attività sociali, e poi contenere i contagi di parenti anziani e di compagni di scuola non vaccinati o non pienamente immunizzati, contribuire al controllo della pandemia e delle varianti del virus e infine creare consapevolezza dell’importanza che ciascuno faccia la propria parte anche tra gli adolescenti. Queste le nostre indicazioni per i genitori italiani che si accostano con mille domande alla vaccinazione dei loro figli adolescenti. Con l’immunizzazione dei ragazzi ci guadagna la loro salute, quella dei nonni e dell’intera comunità".

Concetti analoghi sono stati espressi da Mattia Doria, Segretario nazionale alle Attività Scientifiche ed Etiche della FIMP: "Le nuove varianti emergono laddove i tassi di copertura vaccinale sono bassi. Ed è ormai dimostrato che i minori si ammalano con la stessa incidenza degli adulti – pur con percentuali di gravità fortunatamente più basse – e che rappresentano una potenziale fonte di diffusione del virus in tutti gli ambiti di vita frequentati: dai luoghi di aggregazione, alle palestre, alla scuola. Non va inoltre dimenticato l’impatto psicologico che il primo lockdown totale e il secondo a singhiozzo dell’inverno appena trascorso, hanno avuto sui nostri ragazzi. Dobbiamo mettere in atto tutte le misure che ci permettano di evitare che accada ancora: la vaccinazione è una di queste misure. Tanto più vincente quanto più diffusa".

Questi i punti del decalogo FIMP:

1) per evitare una malattia potenzialmente pericolosa per sé e per gli altri
2) per evitare i rari decessi
3) per evitare i ricoveri per complicazioni
4) per evitare le conseguenze a distanza (Long COVID)
5) per evitare che interrompa la frequenza della scuola
6) per evitare che interrompa le sue attività sociali
7) per evitare che contagi parenti anziani o fragili non vaccinati o che non hanno risposto adeguatamente alla vaccinazione
8) per evitare che contagi compagni di scuola o amici fragili non vaccinati o che non hanno risposto adeguatamente alla vaccinazione
9) per contribuire al controllo della pandemia contenendo la circolazione del SARS-CoV-2 e il rischio di sviluppo di nuove varianti
10) perché se ben spiegato, con il contributo del suo pediatra, lo accetterà con consapevolezza.