Ha un nome il coronavirus: CoVid19

L'OMS ha ufficialmente denominato CoVid19 il ceppo virale responsabile dell'epidemia in corso. Continua a salire il numero dei casi confermati nel mondo ed il numero dei decessi, mantenendo però il tasso di mortalità intorno al 2,5%. Si ipotizza, nel frattempo, che il virus abbia avuto come serbatoio naturale una specie di pipistrello, il Rhinolophus, molto diffuso nelle aree da cui è partita l'ondata epidemica e che nelle popolazioni rurali a più stretto contatto con queste specie ha un tasso di sieroprevalenza del 2,9%; vista questa caratteristica, i ricercatori ritengono possibile l'esistenza di un ospite intermedio da cui è partita la trasmissione a livello umano. In Italia la situazione è tuttora sotto controllo con 3 casi confermati, tutti ricoverati nell'ospedale Spallanzani di Roma e tutti in via di miglioramento.

Riportiamo le tabelle aggiornate al 11/2/20 con la casistica rilevata dall'OMS.