Nuova circolare sui tamponi salivari
In data 24 settembre il Ministero della Salute ha emanato una nuova Circolare dal titolo "Aggiornamento delle indicazioni sull'impiego dei test salivari per il rilevamento dell'infezione da SARS-CoV2". Nel testo si sottolinea che i test molecolari su campione salivare, almeno in una prima fase di avviamento, potranno essere considerati un'opzione alternativa ai tamponi oro/nasofaringei esclusivamente in alcuni contesti, come nell'ambito di attività di screening in bambini coinvolti nel Piano di Monitoraggio della circolazione del virus SarsCoV2 in ambito scolastico o per anziani nelle Rsa, disabili e sanitari. I test antigenici rapidi su saliva non sono invece al momento raccomandati.
I test antigenici rapidi su saliva, sulla base delle evidenze disponibili, non sono al momento raccomandati come alternativa ai tamponi oro/nasofaringei, in quanto non raggiungono i livelli minimi accettabili di sensibilità e specificità. Inoltre, i test antigenici su matrice salivare sono al momento esclusi dall'elenco comune europeo dei test antigenici rapidi validi per ottenere la Certificazione verde COVID-19, indica la nuova circolare del ministero della Salute con particolare riferimento al monitoraggio della circolazione virale in ambito scolastico'.
La raccolta del campione salivare, nell'ambito del piano di monitoraggio scolastico della circolazione di SARS-CoV-2, "potrà essere effettuata anche con modalità di auto-prelievo a domicilio da parte dei genitori/tutori, seguendo un preventivo iter formativo per il conseguimento della necessaria confidenza con i dispositivi di raccolta", prevede la circolare. Ciò, "tenuto conto della facilità della raccolta del campione e dei vantaggi derivanti dalla minimizzazione dell'intervento di personale sanitario".
Un contributo in memoria di Enzo Pirrotta
A margine dei lavori del Congresso Regionale SNaMID Sicilia, svoltosi con successo a Palermo il 25 settembre u.s. con tema "Le criticità gestionali del paziente anziano complesso", dall'esecutivo dello SNaMID palermitano è stata consegnata al Presidente nazionale SNaMID Alfredo Cuffari una targa in ricordo del Collega Enzo Pirrotta che ci ha lasciato il 29 luglio, mentre il Collega Mauro Voza di Bologna a voluto dedicare all'amico scomparso un sonetto da lui composto.
Per Enzo
Ch’amico sei che dici dici dici
Pe’ poi scordatte de l'appuntamento
ch'hai preso qui co’ noi, li tuoi amici
pe’ na mezz'ora de divertimento?
Ch'amico sei dici e parli e parli
pe' facce ride con quer tuo commento
‘cche morde e rode, come ar legno i tarli
ch’ amaro è, ma cor sentimento.
Ma t'ho capito, non c'hai fatto un torto.
Da vivo ce venivi, no da morto!
Mauro Voza
Statine e cancro
Dopo più di 40 anni dalla scoperta della lovastatina, prima molecola della classe delle statine, che tanto hanno contribuito ai successi nel trattamento delle dislipidemie e delle malattia cardiovascolari acute e croniche, si amplia sempre di più il dibattito sul loro utilizzo in altre aree patologie, come l'Alzheimer, il diabete e molti tipi di tumore.
È superfluo ricordare che oltre a far parte delle membrane cellulari dove contribuisce al mantenimento di proprietà essenziali come permeabilità e fluidità, il colesterolo è coinvolto anche in numerose funzioni biologiche essenziali per la crescita e la proliferazione cellulare e il suo metabolismo si lega alla produzione degli acidi biliari e alla biosintesi degli ormoni steroidei.
Obbligo della mascherina nelle scuole
Quasi in tutta Italia secondo un calendario diversificato per le singole Regioni sta iniziando il nuovo anno scolastico e si discute animatamente di tematiche come l'obbligo del green pass per i docenti ed i dipendenti scolastici e le misure preventive da adottare; tra queste rimane aperto il dibattito sull'opportunità o meno di abolire l'obbligo della mascherina o mantenerlo solo per alcuni soggetti.
I medici aderenti alla SNAaMID hanno posto qualche obiezione di fronte ad un possibile ritorno in presenza con gli studenti vaccinati senza mascherina e i non vaccinati "masked" nella stessa classe. La posizione favorevole a togliere la mascherina è stata presa dal ministro della Pubblica Istruzione Patrizio Bianchi. Sottende che se tutti si vaccinano il paese può ripartire, e stimola i non vaccinati ad adeguarsi. Le indicazioni stato-regioni varate a luglio obbligano alla mascherina le aule dove le condizioni strutturali-logistiche non consentono il distanziamento di sicurezza interpersonale di un metro. Inoltre, dispensano i soli minori di sei anni dall'uso di mascherina. In un comunicato, Snamid puntualizza che il vaccino funziona, ma non azzera le probabilità di contagio (come in effetti affermano i dati dei Centers for Disease Control di Atlanta ripresi dall'immunologo Anthony Fauci consigliere del Presidente Usa).
Cosa ci ha insegnato la pandemia Covid-19? Cure domiciliari precoci e trattamenti ospedalieri
Di seguito la presentazione del convegno che si terrà a Roma l'11 e 12 settembre presso l'Hotel Rome Airport in Via Portuense 2465.
L’evento pandemico da SARS-CoV-2, che ha colpito su scala globale con effetti devastanti, ha sicuramente posto in evidenza molteplici criticità di ordine sanitario, sociale e politico e stimola riflessioni profonde e quanto mai urgenti in tema di salute pubblica collettiva.
A questo proposito, il presente convegno di studi vuole evidenziare, proprio partendo dalle criticità emerse dalla pandemia da SARS-CoV2, quali siano i fattori maggiormente in gioco su cui è necessario intervenire.
Le cure precoci a domicilio hanno dimostrato la loro efficacia potendo contare, da un lato, sulla tempestività e sulla presenza dei medici presso il domicilio del paziente e, dall’altro, su numerosi principi attivi potenti ed efficaci.
Anche nel settore ospedaliero si è osservato l’utilizzo di farmaci e metodiche innovative, anticorpi monoclonali, adenosina, plasma iperimmune, ossigeno-ozono, ventilazione a paziente prono e bassi flussi di ossigeno.
Dobbiamo però, purtroppo, riconoscere che uno dei capitoli tradizionalmente trascurati nelle strategie di salute pubblica è quello della prevenzione primaria che, per essere efficace, comporta strategie complesse ed integrate
Negli ultimi anni, infatti, molto si è fatto in termini di diagnosi precoce e profilassi, ma, probabilmente, implementando in modo più incisivo ed estensivo la prevenzione primaria, l’incidenza e la gravità delle malattie, avrebbero un impatto completamente diverso con estremo vantaggio sulla salute collettiva. In altri termini, tra le varie riflessioni che possiamo fare, sicuramente la pandemia ci esorta a considerare quanto prima la promozione della salute come fattore protettivo primario alla malattia, e come fattore di resilienza generale.
Occasione, questo convegno, per mettere a confronto le diverse strategie e, assieme, momento di riflessione per le varie prospettive future in modo da evidenziare i diversi piani di intervento possibili e realizzabili in un’ottica strategica integrata.
La locandina completa con tutte le info per la registrazione, il programma, le indicazioni per raggiungere la sede dl convegno è disponibile qui.
In ricordo di Enzo Pirrotta
Nel trigesimo della scomparsa del Collega Enzo Pirrotta, una delle colonne della Snamid Lazio che si sarebbe voluta indistruttibile, ma che la realtà impietosamente ci ha ricordato essere umano fragile e corruttibile e portato via il 29 luglio, pubblichiamo un contributo emozionante e affettuoso che su di lui ha voluto darci il Collega Marco Cambielli, anch'egli uno dei pilastri della nostra società scientifica. Ci uniamo a lui nel rimpianto e nell'affetto per Enzo con cui abbiamo condiviso battaglie, studi, ricerche e anche più semplicemente momenti di socialità sempre illuminati dalla sua verve e ironia. Numerose testimonianze dell'amicizia che legava Enzo a noi tutti sono pervenute da tutte le sezioni Snamid, che si sono unite alla sezione sdi Roma nel compianto per la perdita di Enzo.
Ai Colleghi SNAMID di Roma e di tutta Italia.
Il giorno 29 Luglio è scomparso prematuramente Enzo Pirrotta, a lungo responsabile della cardiologia SNAMID nazionale, colonna portante della SNAMID di Roma e membro autorevole di altre organizzazioni scientifiche della medicina generale.
Un collega serio, appassionato della medicina generale, attento agli sviluppi della conoscenza scientifica ed alla loro applicazione anche nella medicina generale.
La sua frequentazione di molti anni ha permesso però di cogliere un altro tratto rilevante della sua personalità: il suo sense of humor e la sua umanità che sapevano esprimere, accompagnati da una cultura profonda, una amicizia gioiosa e persino allegra anche nei momenti più seri. Come non ricordare la pioggia di calembour con cui rispondeva alle domande, alle mails, alle situazioni più controverse anche di natura farmacologica.
Un altro aspetto che abbiamo colto nella sua frequentazione era l’attaccamento alla sua famiglia, ai figli ed ai nipoti, il cui pensiero emergeva nelle comuni riflessioni sulle vicende della vita di tutti i giorni: un altro aspetto di una sensibilità umana non comune.
Un grande ricordo di un ottimo collega che mi ha onorato della sua amicizia. Ed in questo momento sono costretto a metterlo tra le persone su cui non potrò più contare direttamente per un parere, per una condivisione.
Carissimo Enzo, è stato veramente un piacere ed un onore averti incontrato, aver condiviso tanti momenti anche conviviali: la pace del Signore sia con Te ed i tuoi Cari.
Marco Cambielli
Quanto dura la copertura vaccinale?
In piena campagna vaccinale e in considerazione degli incoraggianti risultati della stessa in termini di prevenzione del contagio e soprattutto della protezione verso forme gravi che richiedano l'ospedalizzazione, questo è il quesito che non solo i pazienti, ma l'intero mondo scientifico si sta ponendo. Una prima risposta viene da due team di ricerca guidati da Turner et al . e Wang et al che hanno pubblicato recentemente su Nature dei risultati abbastanza incoraggianti circa la durata dell'immunità successiva alla vaccinazione che sarebbe di circa un anno.
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