Verso il monitoraggio real time della glicemia

I continui miglioramenti nel monitoraggio di parametri biologici in patologie croniche segna un ulteriore passo in avanti con la possibilità di monitorare in tempo reale in continuo la glicemia (rtCGM) nei pazienti diabetici rispetto alle misurazioni intermittenti (isCGM). I nuovi devices sembrano migliorare il controllo glicemico a 6 mesi, con miglioramento dei livelli di emoglobina glicata. 

Lo studio ALERTT-1 condotto su 254 soggetti affetti da diabete di tipo 1 che avevano già usato l’isCGM: metà dei pazienti è stato assegnato all’rtCGM e metà all’isCGM. A distanza di 6 mesi il tempo trascorso nel range di normalità della glicemia era più alto con l’rtCGM che con l’isCGM (59,6% contro 51,9%; P<0,0001). Il valore di HbA1c era più basso nel gruppo rtCGM (7,1% contro 7,4% [P<0,0001]). La soddisfazione dei pazienti è stata indagata tramite appositi questionari che hanno riferito minore timore dell’ipoglicemia e maggiore soddisfazione del trattamento, permettendo grazie alla funzione di alert dei tempestivi correttivi specie negli episodi di ipoglicemia notturna.

  • Bibliografia e riferimenti

Visser MM, Charleer S, et al. Comparing real-time and intermittently scanned continuous glucose monitoring in adults with type 1 diabetes (ALERTT1): a 6-month, prospective, multicentre, randomised controlled trial.  Lancet 2021;397:2275-2283. doi:10.1016/ S0140-6736(21)00789-3