Sospeso dall'AIFA il lotto ABV2856 di Astra Zeneca

Dopo le polemiche sul ritardato approvvigionamento dei vaccini per varie cause da parte di Astra Zeneca, è nato in queste ultime ore un nuovo problema sorto dalla segnalazione di alcune morti dopo la somministrazione del siero Astra Zeneca. Queste segnalazioni al vaglio dell'Istituto Superiore di Sanità per accertare se sussista un nesso di causalità diretta tra vaccino e decesso ha portato alla sospensione cautelativa del lotto ABV2856 in alcune Regioni dopo la segnalazione dell'AIFA. I tre decessi verificatisi in Sicilia a carico di un militare e due appartenenti alle Forze dell'Ordine sono in questo momento analizzati per accertare cause e legami, ma una prima analisi dopo l'autopsia, almeno nel caso del militare, porterebbe ad escludere un nesso di causalità diretto nell'evento.

Anche all'estero Danimarca, Norvegia e Islanda hanno sospeso le somministrazioni del siero dopo la segnalazione di alcuni decessi a causa di eventi trombotici massicci dopo la vaccinazione avvenuta con lotti diversi da quello attenzionato in Italia. Da più parti si sollecita una attenta valutazione degli eventi in un momento delicatissimo che potrebbe incidere pesantemente sulla fiducia della popolazione nella campagna vaccinale, ritardando l'uscita da quella che, numeri alla mano, può essere già definita come terza ondata generata soprattutto dalle varianti del virus con quella inglese in prima fila. I numeri in costante aumento porteranno in questi giorni molte Regioni, fra le quali forse anche il Lazio, ad entrare in zona rossa con i conseguenti disagi in tutti i settori dalla scuola alle attività economiche di ogni settore.