Presa di posizione dello Snami sui ritardi della campagna vaccinale

Angelo Testa, Presidente nazionale dello Snami, ha espresso viva preoccupazione per i ritardi della campagna vaccinale, lamentando la mancata trasmissione di una bozza d'accordo dopo la teleconferenza del 2 febbraio a cui erano presenti il Ministro della Salute Speranza, il Commissario straordinario Arcuri e in rappresentanza delle Regioni Stefano Bonacini. Testa ha sollecitato il coinvolgimento nella campagna, oltre che i MMG e i PLS, anche medici pensionati, liberi professionisti e medici volontari, così che si riesca a dare una rapida accelerazione al processo di vaccinazione della popolazione. 

Testa ha anche sottolineato come chi sostiene "che la Medicina di famiglia potrà da sola farsi carico di una vaccinazione di tale portata ...non sa quel che dice… e non ha idea della non praticabilità di tutto ciò in tempi congrui, cioè celermente e con una garanzia del risultato". Uno scenario simile imporrebbe un ulteriore carico di lavoro di diverse ore in ambiti già sotto pressione, senza tener conto che quasi sempre negli studi medici del territorio sono assenti figure di supporto di tipo infermieristico e che quindi non potrebbero essere di supporto in situazioni di urgenza in caso di reazioni avverse acute al vaccino a differenza di quello che accade nei centri vaccinali dove sono presenti molteplici figure professionali che potrebbero intervenire efficacemente in tali situazioni.